Al via il 1° Festival della Longevità, a cura di Auser Emilia Romagna e delle Auser territoriali. Dal 4 novembre al 5 dicembre, in tutto il territorio regionale, si susseguiranno una serie di eventi con tema centrale quello della longevità, “una rivoluzione – come recita il sottotitolo del Festival – (per ora) silenziosa”.
Nelle agende dei servizi e delle politiche sociali dei prossimi anni la longevità porterà una rivoluzione: le prospettive di vita si allungano, la popolazione anziana aumenterà e i nuovi anziani avranno caratteristiche differenti da quelle degli anziani di oggi. Occorre, fin da ora, prepararsi alle sfide di un invecchiamento che non deve essere vissuto solo come un’emergenza ma anche come un’opportunità che apre nuovi scenari di vita collettiva.
Tanti i temi trattati durante la rassegna, alcuni anche privati e “scomodi”, come quello della sessualità che apre il Festival lunedì 4 novembre. E poi il tema della domiciliarità, a partire dall’abbattimento delle barriere architettoniche fino alle forme di abitare solidale; o ancora l’ambiente, l’alimentazione, la memoria, il trasporto sociale, i testamenti e tanto altro.