Quando il peso della pandemia sembrava da poco essersi alleggerito si è aperto un nuovo scenario denso di bombe, di macerie e del susseguirsi degli attacchi militari verso l’Ucraina da parte della Russia di Putin.
Tutto ciò è doloroso, lacerante e pauroso. Le bombe e le macerie non sono ai confini d’Europa, sono in Europa! Non esistono confini in un continente che è unico né vogliamo confini fisici e umani tra europei e tra le tante donne ucraine e russe che vivono tra di noi e con noi.
Sono gran parte di quell’esercito silenzioso che integra e sostituisce, nelle nostre case, una cura che noi non riusciamo a dare ai nostri cari, ai nostri anziani. E’ impensabile e inaccettabile il dolore che le attraversa e che ci coinvolge. Non possiamo, né dobbiamo negarlo ignorando la loro sofferenza. Né possiamo dimenticare le donne e gli uomini che ogni giorno manifestano il loro dissenso verso l’aggressione pagando dure conseguenze.
Aderiamo alla manifestazione nazionale del 5 marzo 2022 che si tiene a Roma e alle tante manifestazioni che, nei territori, chiedono pace e ripresa delle trattative. Non sono le guerre il mezzo di risoluzione dei conflitti!
In ogni luogo dell’Emilia-Romagna e con ogni istituzione o associazione che promuova iniziative umanitarie noi dell’AUSER ci saremo.
Dall’accoglienza, al sostegno ai profughi, alla raccolta di abiti o materiali di necessità dobbiamo esserci consapevoli di quanto le guerre aumentino sofferenze e diseguaglianze tra i più fragili.
3 marzo 2022
La Presidenza Auser Emilia-Romagna