E’ stata sottoscritta la convenzione dal titolo “La finestra sul vicino”, tra Comune, Auser e Acer, finalizzata alla realizzazione di interventi per migliorare la convivenza all’interno dei complessi di edilizia residenziale pubblica.
Il progetto, prevede tra l’altro l’istituzione di portinerie sociali di condominio. "A noi spetterà il compito di mettere a disposizione gli operatori che, non solo si presenteranno personalmente per risolvere i conflitti o i disagi che ci vengono segnalato ma chiameranno i soggetti interessati, almeno una volta al giorno, sia per dare sostegno che per tenere monitorata la situazione", ha dichiarato il presidente Auser Sergio Danese. In pratica, in queste due strutture, in cui verrà avviato il progetto pilota, si cercherà di gestire la conflittualità tra gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, di svolgere verifica della chiusura serale degli edifici, la comunicazione di eventuali comportamenti sociali di conflitto e situazioni di vulnerabilità di singolo cittadini. "Acer – ha spiegato il presidente Savi – non può più limitarsi di gestire gli alloggi ma deve anche venire incontro a coloro che li abitano, per migliorare il loro stile di vita, soprattutto in casi particolari che vedono protagonisti anziani soli o soggetti deboli". Tutto ciò grazie ai cosiddetto "responsabili di scala", per ora due figure ma che potranno crescere, in grado da fungere da sentinelle all’interno delle strutture.
Inoltre, sei persone che rientrano nel progetto, avranno a disposizione un salvavita Beghelli, utile agli interventi di primo soccorso. Saranno coinvolte circa in totale, fine lavori di restauro degli edifici, circa 450 persone, tra via Capra e il Pubblico Passeggio e avrà una durata di 4 anni (le case però verranno concesse per 36 mesi, come prevede la legge).
fonte: piacenza24.eu