Sette milioni di ore di volontariato e quasi 600mila i cittadini coinvolti. Questi i numeri del primo bilancio sociale nazionale Auser.
Dati che raccontano di uno spaccato d’Italia over 60 che vuole contare di più e lanciare una sfida: quella di un grande cambiamento culturale, di una nuova idea di invecchiamento, attivo e propositivo.
Dal Bilancio Auser emerge come grande “casa ” della solidarietà diffusa in tutto il Paese, attraverso 1500 sedi, e rivolta soprattutto agli anziani, ma sempre più aperta anche ai giovani e all’incontro tra generazione. Complessivamente gli iscritti all’associazione sono oltre 300mila, con una componente femminile rilevante, il 51,71% . I volontari sono 45.263, di questi il 48,21% è rappresentato dalle donne.
“I numeri che presentiamo con questo primo Bilancio Sociale – ha sottolineato Enzo Costa presidente nazionale dell’Auser – rappresentano quel pezzo di Economia Sociale che l’Auser ha realizzato nel corso di un anno; un’economia che contribuisce a dare risposte concrete alla domanda di servizi rivolti soprattutto alle persone anziane, ma non solo. Vogliamo testimoniare con la forza di questi numeri l’impegno civile e sociale che da 25 anni l’Auser porta avanti in tutta Italia, rendendo conto del nostro operato ai nostri soci, agli utenti dei nostri servizi, alle istituzioni”
La presentazione del Bilancio sociale è stata inoltre occasione per presentare il nuovo sito www.auser.it, completamente rinnovato nella sua veste grafica, e lanciare la nuova campagna di comunicazione “la cittadinanza non ha età”. Uno spot di trenta secondi dove i volti dei volontari Auser diventano i testimonial per comunicare un valore che riguarda tutti: il diritto alla cittadinanza, alla dignità. Il diritto a partecipare alla vita sociale a prescindere dall’età.
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