Qualcuno si ricorderà del libro Bar Sport di Stefano Benni, e del personaggio di Bovinelli, il tuttofare, il ciappinaro per eccellenza, colui che, la prima volta che si presentò al bar, chiese se qualcuno avesse “scarpe da risuolare, gomme da vulcanizzare o biciclette da riparare”. Il ciappinaro, nella tradizione bolognese, è colui che con maestria artigiana sa fare tutti i lavori di riparazione domestica, i cosiddetti ciappini. Ammettiamolo: chi non ha mai desiderato avere un ciappinaro a disposizione?
A Vado, una frazione del Comune di Monzuno, sulle colline bolognesi, c’è La ciappineria, un nuovo servizio di comunità ideato da Auser Bologna con il sostegno del Comune di Monzuno e la collaborazione dell’associazione Arci-Baldo e l’Istituto comprensivo locale. “Nella scuola media di Vado – racconta Marisa Venturi, coordinatrice del gruppo Auser locale – c’era uno spazio inutilizzato della mensa che era già stato affidato a Giuliano Pizzi, artigiano e volontario storico dell’Auser, per realizzare laboratori di aeromodellismo con le scuole. Con i macchinari messi a disposizione dalla scuola stessa e da Auser, abbiamo così deciso di aprire lo spazio al pubblico, un pomeriggio a settimana, per fornire un servizio ai cittadini che avessero bisogno di piccoli interventi di falegnameria. Per l’avvio del progetto abbiamo partecipato, vincendolo, a un bando proposto alcuni mesi fa dal Comune di Monzuno a sostegno delle associazioni di volontariato. Il progetto avrebbe dovuto avere durata di soli sei mesi in forma sperimentale, ma visti i risultati positivi abbiamo deciso prorogarlo”.
Una sedia rotta, una cornice rotta, la necessità di fare piccoli lavoretti con il legno… Per tutti i lavori di riparazione ci si può rivolgere alle abilità e alle competenze dell’instancabile Pizzi. Non solo, le persone interessate potranno anche imparare da lui a fare qualche lavoretto.
“Il progetto – racconta Pizzi – è stato pensato soprattutto per i pensionati, per le persone in difficoltà economiche e per chi è senza auto e quindi ha difficoltà ad andare a fare aggiustare per esempio un ripiano: le persone più fragili possono venire in laboratorio e ottenere le riparazioni di cui necessitano. Inoltre, poiché il laboratorio è all’interno di una scuola, è possibile fare interagire bambini e ragazzi con adulti e anziani. Chissà che non possa nascere qualcosa di buono, come un vero e proprio travaso di informazioni e di conoscenze, che passa dai giovani verso gli anziani e dagli anziani verso i giovani. Ci piacerebbe che La ciappineria venisse veramente sfruttata appieno dalle persone più anziane, dai genitori con i figli, e anche da persone di altri Comuni vicini”.
Per chi avesse bisogno, La ciappineria è aperta tutti i mercoledì, dalle ore 15 alle 17, presso la Scuola Media di Vado, ingresso da via IV novembre 10, dal cancello blu in fondo alla via.