Carissime/i, come avrete appreso, nonostante le poche notizie diffuse dai media italiani, le popolazioni di Croazia, Bosnia e Serbia sono state sconvolte da alluvioni provocate dalle straordinarie precipitazioni della settimana scorsa.
Dalle poche notizie verificabili la situazione appare di particolare gravità (al momento oltre 40 morti e un numero elevatissimo di dispersi). Non si dispone di dati, ma è immaginabile la penuria di beni di prima necessità per una quantità rilevante di sfollati. Riteniamo, tuttavia, di doverci attivare attraverso l’unico canale di collegamento che è alla nostra portata. Proponiamo di predisporre un primo rapido intervento attraverso Wilmo, che ha da oltre 20 anni un rapporto diretto con il Comune di Tuzla, in Bosnia.
Auser regionale metterà a disposizione una prima modesta cifra di 1.000 euro e propone a tutte le strutture di versare sul c/c n. IT 68 J 06120 02400 CC0290507968, con la causale: alluvione Balcani, un contributo solidale.
Come consueto, ci preoccuperemo di rendicontare le azioni di solidarietà che verranno definite ed attuate da Wilmo su diretta richiesta del Sindaco di Tuzla.
Franco Di Giangirolamo
Gaetano Sambri
Fausto Viviani
Il clima che cambia sulla Terra. Sui Balcani in cinque giorni è caduta tanta pioggia. Ora si vede il dramma di quei cinque giorni. Tanti morti, tanti dispersi, ingenti danni a case, fabbriche distrutte. L’agricoltura ancora peggio. Però il furgone rosso è arrivato ancora. E’ arrivato ancora come fa tutti i mesi da tanti anni a portare piccoli grandi aiuti, non parole ma aiuti veri. Però vi chiedo: dove farà il cielo i prossimi cinque giorni di pioggia? Perché li farà! Dove li farà? In Francia o in Liguria? Il cemento aumenta mentre il buon senso è in calo vertiginoso. Il rosso è felice perché è stato il primo veicolo italiano a portare un sorriso nei Balcani.
Però il rosso non è disposto a prendersi le colpe altrui.
Vilmo Ferri