Anci e Auser Emilia Romagna unite per valorizzare il volontariato civico

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Salvaguardare e valorizzare il volontariato civico e organizzato, patrimonio sociale dell’intera comunità; e, nello stesso tempo, collaborare per condividere nuove strade e percorsi di innovazione, a fronte dei grandi cambiamenti sociali in atto, sia a livello regionale, che nazionale. Questi in estrema sintesi gli obiettivi dell’Intesa siglata il 9 luglio tra Anci e Auser Emilia Romagna.

Due organizzazioni di natura diversa, ma accomunate da sempre dalla piena condivisione dei valori di solidarietà, cittadinanza attiva e partecipazione,  che rappresentano i pilastri fondamentali della coesione sociale del nostro territorio. E ed è proprio da questi valori e dalla necessità di salvaguardarli e promuoverli che nasce questa Intesa.

Da qualche tempo, infatti, Auser, che da oltre 25 anni collabora con gli Enti Locali di tutta l’Emilia Romagna in modo molto proficuo e positivo, si è trovata in alcuni territori a far fronte a ispezioni e controlli, che, pur essendo legittimi, rischiano, in presenza di un quadro non sufficientemente chiaro di regole e procedure, di vanificare buona parte dell’impegno dell’associazione e dei tanti volontari che vi operano. Con il rischio che a farne le spese sia l’intera comunità e in particolare i cittadini più anziani e fragili, che da sempre Auser sostiene grazie all’impegno di oltre 12mila volontari attivi in tutta la regione.

Da qui l’importanza di un accordo con Anci Emilia Romagna, associazione che unisce e rappresenta gli Enti Locali del nostro territorio, per trovare insieme percorsi per salvaguardare questo prezioso patrimonio, in piena trasparenza e nel massimo rispetto, naturalmente, delle normative vigenti. Il tutto si inserisce nel quadro più ampio della Legge delega di Riforma del terzo settore, attualmente in esame al Senato, rispetto alla quale, nell’auspicio di un maggiore equilibrio, è fondamentale aprire un confronto anche a livello locale con la Regione, per condividere nuove modalità di relazione tra le pubbliche amministrazioni e il volontariato organizzato.

“Con più di 12mila volontari in tutta la regione e milioni di ore di volontariato, Auser rappresenta un patrimonio dell’intera collettività – sottolinea il Presidente di Auser Emilia Romagna, Fausto Viviani – Le relazioni con chi si sente solo e ha bisogno del nostro aiuto, gli accompagnamenti delle persone che non possono muoversi in autonomia, la cura del bene pubblico, i sorrisi, le strette di mano, i racconti, sono beni intangibili, ma di valore inestimabile, perché generano solidarietà, coesione e crescita della responsabilità collettiva”.
“Con questa Intesa – aggiunge Viviani –  Anci e Auser vogliono sottolineare il valore di tutto questo patrimonio, ma anche il rischio che si sta correndo e che va assolutamente evitato, impegnandosi reciprocamente e facendo ognuno al meglio la propria parte” .

“Il volontariato civico rappresenta, in Emilia Romagna, uno straordinario e insostituibile elemento costitutivo della coesione sociale che affianca ed integra la diffusa rete di servizi alla persona. Si può sicuramente affermare che il volontariato fa bene alle nostre comunità e le rende attive e protagoniste. Per questo – afferma il Presidente regionale di ANCI Daniele Manca – tutti i nostri comuni sono impegnati a sostenerne e promuoverne la tenuta e la diffusione”.

>> Il testo dell’Intesa

Per informazioni:
Anci Emilia Romagna, Tel. 051/6338901
segreteria@anci.emilia-romagna.it
Auser Emilia Romagna, tel. 051/29.47.47
er_auser@er.cgil.it

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