E’ un bilancio gravissimo quello dell’incessante pioggia che per 13 giorni nel mese di ottobre ha investito i campi profughi del popolo saharawi lasciando centinaia di famiglie senza un riparo. Le piogge torrenziali hanno distrutto scorte alimentari, abbattuto le tende e le precarie abitazioni costruite con mattoni di fango. Strutture estremamente fragili in cui questo popolo vive ormai da quarant’anni, da quando cioè il Marocco nel 1975 occupò illegalmente i territori del Sahara Occidentale.
Tra gli edifici gravemente danneggiati anche asili nido, centri medici e la scuola “Carlo Giuliani” costruita nel 2003 nel campo di Dakla grazie al contributo di Auser nazionale, Auser Emilia Romagna e della Fondazione Carlo Giuliani.
Frequentata da circa 400 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, molti dei quali diversamente abili, la “Carlo Giuliani” era dotata di 12 aule, sala insegnanti, ufficio, bagni e guardiania; locali purtroppo andati quasi completamente distrutti con l’alluvione.
Oltre all’emergenza attuale vi è la consapevolezza che il percorso di ricostruzione sarà lungo e complesso e per sostenerlo ci sarà bisogno dell’impegno e della solidarietà di tutti, dalle organizzazioni attive in questi territori all’intera cittadinanza.
Per questo Auser Emilia Romagna e Nexus hanno scelto di scendere in campo e dato vita a una raccolta fondi per promuovere la ricostruzione della scuola “Carlo Giuliani” e sostenere un concretamente un popolo già duramente provato dalla propria condizione di esilio che dura ormai da quarant’anni.
Per donare:
cc. intestato a Nexus ER
IBAN: IT84 Z 03127 02404 000 000 000 503
causale Alluvione Campi Saharawi 2015