E’ proprio vero che per gli studenti la matematica è la materia scolastica più ostica e noiosa? Questa domanda se la sono posta i docenti della scuola Rodari e i volontari di Auser che collaborano nel Progetto Diritti al Futuro e si sono rivolti ad esperti di Formath, un gruppo di ricerca e sperimentazione in didattica e divulgazione della matematica dell’università di Bologna.
Per un’intera settimana gli esperti hanno attuato laboratori con gli alunni per far loro scoprire quanto la scienza dei numeri nasconda aspetti ludici e divertenti; i ragazzi hanno così scoperto che è possibile giocare anche con i numeri e con le figure e che è possibile trovare la matematica dappertutto.
Armati di carta, forbici e colori i bambini hanno scoperto alcune proprietà dei numeri e delle forme geometriche; piegando la carta hanno esplorato il comportamento degli angoli, le simmetrie e le similitudini delle figure.
Ma il divertimento maggiore è stato in palestra dove sono stati allestiti versioni “giganti” di giochi di strategia; si è trattato di veri e propri Spazi di Gioco: 5 aree dedicate a giochi di strategia, per una vera e propria “palestra per la mente”, gli alunni hanno giocato con il semplice ma intrigante Germogli, col divertente Nim, con il gioco africano Oware, con il matematico Hex; i giochi proposti hanno permesso partite veloci, divertenti e stimolanti.
L’obiettivo, infatti, è stato quello di sviluppare nei bambini la capacità di analizzare una situazione, rispettare le regole del gioco, elaborare le tattiche efficaci, pianificare strategie, esaminare razionalmente il comportamento proprio e altrui.