Dall’8 al 23 giugno Boorea, Arci e Auser scendono in pista per organizzare l’edizione 2022 della Grande Cena. Tanti appuntamenti a base di buona cucina e solidarietà. Una macchina organizzativa complessa, possibile solo grazie alla cooperazione e al volontariato, mastice che consente di ampliare la raccolta benefica. Reggio Emilia, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo ne’ Monti, Campagnola, Correggio, Luzzara, Poviglio, Rubiera, San Martino in Rio e Scandiano sono i luoghi del reggiano in cui approdano le grandi cene di quest’anno. Ma l’iniziativa benefica si spingerà anche nelle vicine province di Parma, Piacenza.
Circa 1800 i coperti previsti, che saranno allestiti da non meno di 300 volontari. Circoli, centri sociali, bocciodromi, ostelli, arene e parchi, i luoghi in cui vivrà questo eccezionale progetto di solidarietà che in 22 anni è stato in grado di raccogliere circa 440mila euro destinati alle comunità emiliane e ai luoghi del pianeta che ne hanno più bisogno.
I progetti sostenuti dalla Grande Cena 2022 riguardano la scuola di Zhytomyr in Ucraina, una delle più importanti iniziative culturali italiane in questo Paese; l’aiuto ai rifugiati ucraini nei centri di transito a Leopoli e Palanca e alle donne sole e i loro bambini nella provincia di Herat in Afghanistan, di cui WeWorld si occupa. E ancora i progetti messi in campo dalla Ciac di Parma per dare sostegno ai profughi ucraini arrivati in Italia.
Per informazioni e prenotazioni: www.boorea.it