Il Servizio civile è una grande opportunità per crescere e imparare cose nuove. Ma anche un’occasione per coltivare legami, sentirsi utili e combattere quel senso di frustrazione che purtroppo caratterizza una generazione vittima della crisi e delle conseguenti difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro.
E’ questo il messaggio contenuto nella lettera che le tre giovani volontarie civili dell’Auser di Piacenza hanno scritto all’associazione per ringraziare di questa bella opportunità. Un messaggio che ci emoziona e che merita di essere diffuso e ascoltato. Ed è per questo che abbiamo deciso di pubblicarlo integralmente in questa pagina del nostro sito.
Abbiamo scelto il servizio civile per fare un’esperienza nuova e metterci in gioco. Ci aspettavamo un’opportunità per renderci utili e imparare cose nuove.
Dopo questi pochi mesi le nostre aspettative non sono state per niente deluse.
Le attività che svolgiamo presso l’Auser ci danno la possibilità di confrontarci con realtà molto distanti dalla nostra e di riflettere sulle esperienze di persone che convivono con parecchie problematiche. La più diffusa tra gli anziani è probabilmente la solitudine: per questo le occasioni per socializzare e la compagnia che possiamo offrire sono fondamentali.
L’assistenza agli anziani, inoltre, ci mette spesso di fronte alla loro malinconia e alla loro angoscia per i peggioramenti della salute propria e dei propri cari.
Vediamo però anche la loro forza di fronte alle difficoltà, e ascoltiamo quotidianamente i loro racconti e le loro riflessioni che possono contenere grandi insegnamenti. Ad esempio, una signora ha condiviso con noi i propri ricordi della guerra; un’altra ci ha parlato della gioia di essere madre, anche a novant’anni; un’altra ci racconta sempre dell’immenso amore per il figlio disabile, che è per lei continuo motivo di felicità e voglia di vivere; un’altra ancora, che assiste il marito gravemente malato, ci ha raccontato le sue riflessioni sul matrimonio,…
Ci troviamo spesso a dubitare dell’utilità di quello che stiamo facendo, a chiederci se siamo all’altezza e se possiamo davvero essere d’aiuto. Poi i sorrisi, gli abbracci calorosi e i ringraziamenti che ci capita di ricevere ci confermano che un piccolo sforzo da parte nostra può essere un aiuto grande. Poche ore di compagnia, una breve passeggiata, anche una semplice telefonata, sono un aiuto importante.
Aiutare gli anziani a combattere la solitudine e il senso di abbandono si è rivelato anche un modo per combattere la nostra stessa solitudine e la frustrazione per la difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro, condivisa dalla nostra generazione. Il nostro impegno per l’Auser ci fa sentire utili e ci sta regalando tante soddisfazioni. Stiamo anche entrando in contatto con un gran numero di volontari con cui collaboriamo ogni giorno. Sono perlopiù pensionati, ma anche persone che lavorano e che decidono di dedicare parte del proprio tempo e delle proprie energie ad aiutare gli altri. Con il volontariato possono impegnare il tempo in modo utile e anche coltivare amicizie.
In conclusione, abbiamo capito che il volontariato è un’esperienza che vale la pena fare, che arricchisce tanto e che regala tante emozioni e insegnamenti. Il servizio civile, in particolare, è per i giovani una grande opportunità per crescere.
Le volontarie civili di Auser Piacenza,
Giulia Fanzaghi, Lorena Fiorenza, Greta Morsia