Il Comitato promotore degli Stati Generali della conoscenza, di cui Auser fa parte, hanno inviato una lettera aperta a tutte le forze politiche impegnate nelle prossime elezioni, invitando i candidati ad impegnarsi per far tornare al centro del dibattito elettorale e politico i temi della conoscenza, della scuola e dell’università.
"Per uscire dalla crisi è necessario ripartire dai saperi – sottolineano i promotori nella lettera – I saperi hanno bisogno di qualità: non è più ammissibile la piaga del precariato che condanna tantissimi lavoratori nei settori della conoscenza a condizioni di lavoro senza garanzie; è necessario dare dignità a chi fa ricerca in Italia e permettere alle migliaia di cervelli fuggiti di poter tornare e dare il proprio contributo al miglioramento collettivo".
"In un mondo in continua evoluzione – prosegue il documento – ci chiediamo quali proposte facciano i nostri futuri governanti in merito all’innovazione e allo sviluppo di nuovi metodi di insegnamento e apprendimento, alla promozione di percorsi che sappiano formare gli studenti per entrare nel mondo del lavoro con le giuste competenze, ma anche per vivere da cittadini responsabili".
L’invito è dunque per una formazione di qualità che riguardi tutti i cittadini di tutte le età, che non venga considerata una spesa ma un investimento per il nostro Paese, per guardare alla conoscenza come al vero motore del rinnovamento.
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